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Antitarme: soluzioni efficaci e naturali

Le tarme sono piccoli animali che si annidano negli ambienti bui e danneggiano cibo, libri e vestiti. Come arrivano nelle nostre case? Come prevenire la loro comparsa? Quali soluzioni naturali e non dannose adottare? È tempo di fare il cambio degli armadi, il momento giusto per scoprirlo insieme!

Antitarme del cibo

La tarma del cibo, o Plodia interpunticella, è un insetto ghiotto di farine, cereali, pasta, riso, frutta secca o altre sostanze organiche. Le falene della farina, che infestano le dispense di casa, sono uno dei maggiori problemi dei magazzini alimentari, tant’è che spesso questi insetti, per quanto assurdo possa sembrare, vengono introdotti nelle nostre case attraverso confezioni contaminate. È quindi sempre buona norma controllare le condizioni degli alimenti al momento dell’acquisto e, una volta aperti, riporli dentro confezioni sigillate, come barattoli di vetro o latta. Per prevenire l’arrivo di questi indesiderati insetti possono essere utilizzati batuffoli di cotone impregnati di olio essenziale di Menta: la pianta aromatica è un efficace antiparassitario e insetto-repellente, che, oltre a profumare i luoghi in cui viene assortito il cibo, inibirà il sopraggiungere di formiche e falene. Qualora le tarme avessero già fatto la loro comparsa, occorre gettare il cibo contaminato dalle piccole larve bianche e ripulire da cima a fondo tutta la dispensa, prestando particolare attenzione a ogni fessura presente e valutando l’utilizzo di insetticidi naturali quali la Terra di Diatomee (una roccia sedimentaria silicea che si presenta come farina fossile).

Antitarme per tessuti, vestiti, tappeti

Se un tempo le tarme rischiavano di fare la loro comparsa solo durante la stagione estiva, attualmente si presentano anche in inverno, attirate dal tepore delle nostre case. Le larve di tarma si nutrono abitualmente di fibre animali come lana, seta o pellicce, ma -qualora queste non fossero presenti- si annidano anche all’interno delle fibre vegetali. Come avviene la loro diffusione? Sebbene le tarme possano entrare dalle finestre, è una possibilità piuttosto remota. Molto più frequentemente un capo contaminato fa sì che si diffondano nell’intero armadio: per questo motivo è consigliabile lavare sempre gli indumenti appena acquistati prima di riporli, in particolare se vintage o di seconda mano.

Alloro come antitarme

L’alloro è uno dei classici rimedi della nonna, ovvero una soluzione efficace, economica e naturale. Riponi le foglie secche all’interno di sacchetti di stoffa e posizionale nei cassetti insieme agli indumenti di lana, seta e cotone. Il profumo fresco e speziato dell’alloro accompagnerà con dolcezza ogni apertura del mobile. Presta attenzione: sebbene gli insetti abbiano un olfatto molto più fine di un essere umano, se dopo mesi non avverti più l’odore della foglia avvicinando il sacchettino al naso è il momento di sostituirla con una nuova. Del resto l’alloro è un sempreverde, lo si può trovare in ogni stagione!

Canfora

La Canfora è uno dei più efficaci antitarme esistenti e uno dei più conosciuti. L’olio essenziale viene estratto in corrente di vapore dalla corteccia della Cinnamomum Camphora, un albero della famiglia delle Lauracee. Fresco e balsamico, il suo profumo viene utilizzato fin dall’antichità per preservare i tessuti e la biancheria dall’attacco del temuto insetto. Purtroppo, negli ultimi decenni è stata largamente utilizzata una riproduzione sintetica di questa sostanza, la quale presenta un elevato grado di tossicità: è così che le classiche palline di canfora che vengono inserite dentro i cassetti e gli armadi diventano un potenziale pericolo per i bambini e gli animali che possono ingerirle. È consigliabile utilizzare una materia prima naturale quale l’olio essenziale di Canfora, dalle proprietà antireumatiche e antinfiammatorie (se massaggiato in diluizione), espettoranti e balsamiche (per inalazione).

Lavanda

La Lavanda è da sempre associata alla biancheria: quella dei sacchettini di fiori all’interno dei corredi e dei bauli è una tradizione secolare nell’area mediterranea. Il nome Lavanda deriva dal latino “lavandus”, che lascia intuire la stretta relazione con la pulizia e l’igiene. Questa meravigliosa pianta repellente per le tarme profuma con delicatezza gli indumenti, proteggendoli da germi e batteri con le sue proprietà antisettiche. Ai sacchettini di fiori secchi è da preferire l’olio essenziale di Lavanda, in quanto è un concentrato di principi attivi che esercita un’azione più impattante.

Pepe

Anticamente al pepe è stata attribuita la dominazione planetaria di Marte: non a caso questa pianta è combattiva, antibatterica e antisettica, allontana tarme e insetti. Oltre che in grani -sempre all’interno di sacchetti di stoffa-
il pepe può essere utilizzato in olio essenziale, su supporti di sughero, stoffa, cotone, legno e gesso per un antitarme naturale. Tra le tante varietà di pepe, si consiglia di scegliere il Pepe Nero.

Cannella

La Cannella è uno degli antiparassitari per eccellenza, per questo motivo –unitamente alle sue eccezionali proprietà antibatteriche- viene largamente utilizzato nella cucina di molte culture. L’olio essenziale di Cannella fa parte delle cosiddette “essenze maggiori”, le quali esprimono la massima attività antimicrobica ad ampio spettro. Il suo profumo caldo e speziato è altamente repellente per le tarme, al contempo contribuisce a ripulire i tessuti da germi e batteri.

Naftalina

La naftalina viene ampiamente utilizzata come antitarme, è una sostanza che si disperde facilmente nell’aria e impregna i tessuti. Vista la sua alta tossicità sarebbe meglio maneggiarla indossando dei guanti ed evitare il contatto con occhi, bocca e mucose. Non si tratta di un rimedio ecologico né naturale, è una sostanza di sintesi tossica, poco idonea alla camera da letto o ad ambienti in cui si trascorre molto tempo, in particolare se in presenza di animali e bambini.

Bicarbonato

Il bicarbonato ha davvero mille usi, è il passepartout della pulizia! Per disinfettare l’armadio in profondità in modo tale da rimuovere ogni possibile larva di tarma i detergenti ecologici come bicarbonato o aceto sono ideali, passati con un panno umido in ogni interstizio. Si tratta di un lavoro certosino: per eliminare tutte le larve di tarma occorre essere certi di aver trattato adeguatamente ogni superficie dell’armadio.

Antitarme per carta e libri

La carta viene attaccata da diversi tipi di insetti e parassiti, tra cui le muffe. Una buona pratica per preservare i volumi più antichi è quella di riporre foglie di alloro e di ginko biloba tra le pagine, così come quello di posizionare sacchetti di lavanda tra gli scaffali dove si conservano. Un’altra soluzione è quella di versare poche gocce di olio essenziale di Timo, Lavanda o Canfora su un fazzoletto di carta e di posizionarlo all’interno del volume, oppure batuffoli di cotone impregnati di oli sparsi sulla libreria. Qualora le tarme dei libri dovessero aver già fatto la loro comparsa si consiglia di rivolgersi a uno specialista, in questo caso la disinfestazione sarà più complessa: un ottimo motivo per prevenirla!

Dove acquistare antitarme

Gli antitarme sono solitamente prodotti estremamente economici e di facile reperibilità: da Amazon a ebay, la rete pullula di repellenti per ogni esigenza, perlopiù di origine sintetica. Nel reparto detergenti del supermercato si trovano profumatori di ogni genere, i quali spesso emanano un odore così intenso da causare mal di testa, con l’effetto di repellere gli esseri umani oltre che le tarme. La soluzione più ecologica e naturale è spesso anche la più efficace, sebbene richieda un po’ di impegno per essere attuata: aceto e bicarbonato per la pulizia sono prodotti che tutti (o quasi) possediamo in casa, l’olio essenziale è una materia prima concentrata che si usa in gocce, senza sprechi. L’ideale sarebbe nebulizzare gli oli essenziali – nella corretta diluizione! – direttamente sul tessuto…ma come si può fare? Non si rischia di rovinare gli indumenti? Scopriamolo insieme.

Come fare un antitarme naturale

Una soluzione facile e veloce per applicare l’olio essenziale direttamente sugli abiti senza deteriorarli è quella dello spray: immaginate quanto potrebbe essere funzionale nebulizzare la soluzione sui maglioni prima di archiviarli dentro scatole e sacchetti per il cambio di stagione. L’occorrente? Uno spruzzino -come quelli per innaffiare le orchidee o quelli di alcuni prodotti cosmetici- acqua, un cucchiaio di alcol alimentare, olio essenziale. Miscela 50 gocce di olio essenziale all’alcol alimentare e aggiungi 100 ml di acqua, agita bene la miscela all’interno dello spruzzino…e inizia il cambio di stagione!

Antitarme con oli essenziali spray

Olfattiva ha pensato all’esigenza di un antitarme completamente naturale che sia benefico per la salute, un prodotto di aromaterapia con veri oli essenziali.
Cedro Atlantico, Lavanda, Canfora, Ravensara e Pino Silvestre donano freschezza ai capi e alla biancheria, preservando il loro buono stato. Karma Tarma è un prodotto a base di oli essenziali gentile ma persistente sul tessuto, gradevole anche per i nasi più sensibili. Il suo profumo balsamico e speziato conferisce eleganza ai capi, allo stesso tempo allontana le tarme e le inibisce dall’annidarsi tra le fibre del tessuto: una miscela studiata per essere efficace, gradevole e salutare.

Proteggi la biancheria delle tarme,
conserva la freschezza del bucato appena steso,
profuma i tessuti con veri oli essenziali.

Karma Tarma spray
Karma Tarma spray è un prodotto a base di puri oli essenziali da nebulizzare sulla biancheria prima di riporla per allontanare le tarme dal tuo armadio e preservare la qualità dei tessuti.

Karma Tarma olio essenziale 10 ml
Impregna sughero, legno, gesso o cotone con qualche goccia di Karma Tarma e inseriscili all’interno di cassetti e armadi o dei sacchetti dove conservi gli abiti del cambio di stagione. Un gesto semplice per prenderti cura dei tuoi capi!

 

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