L’olio essenziale di Abete Bianco è estratto da foglie e rametti di questa maestosa conifera e ci restituisce la forza di un albero cresciuto sulla roccia, sferzato dal vento.
Metodo di estrazione: Distillazione in corrente di vapore
Parte della pianta estratta: Foglie
Principi attivi dell’Abete Bianco: pinene, limonene, canfene
L’Abete cresce là dove l’inverno è lungo e la terra è povera, le sue radici si aggrappano al suolo scarso e roccioso e il suo tronco svetta alto e maestoso: ci dona il radicamento, la forza e l’equilibrio che lo caratterizzano. Quando si teme per il proprio futuro e ci si sente incerti, l’olio essenziale di Abete Bianco dissipa i dubbi e dona fiducia nel proprio cammino, conferisce forza interiore nelle difficoltà. L’olio essenziale di Abete è a tutti gli effetti portatore di luce, anche se in maniera completamente diversa dagli agrumi. Se questi ultimi offrono il calore e la vitalità dei raggi solari, la conifera ci regala una luce condensata e raccolta durante i mesi invernali, una silenziosa promessa di nuove primavere. È particolarmente utile quando c’è la necessità di ricominciare da zero, aiuta a distendere lo sguardo su grandi distanze e a riconoscere i progressi compiuti. Dona calore, energia e coraggio nei momenti di grande “freddo”.
Tonico, stimolante, antisettico delle vie respiratorie, antispasmodico, espettorante, febbrifugo, antireumatico, riscaldante.
In diffusione ambientale:
Decongestiona le vie respiratorie, calma la tosse, favorisce la respirazione. Stimola il sistema immunitario e protegge dalle influenze stagionali.
Massaggio:
Diluito in olio vettore, può essere applicato sul petto nel caso di malattie da raffreddamento. Se massaggiato sugli arti, aiuta la circolazione, decontrae i muscoli irrigiditi, attenua i dolori dovuti all’artrosi.
Bagni aromatici, vaporizzazioni e suffumigi:
È particolarmente indicato con questi usi per contrastare malattie da raffreddamento e sinusiti, anche in sinergia con altri oli essenziali espettoranti e antivirali come Eucalipto, Tea tree, Pino Silvestre. Si consiglia l’applicazione in bagni aromatici per contrastare la stanchezza fisica e dolori muscolari: stimolante e rinvigorente, l’Abete Bianco donerà nuova forza e fresca energia.
L’Abete era, nelle antiche tradizioni pagane, l’albero che simboleggia il solstizio d’inverno, custode della luce e di una promessa di cambiamento. Nel calendario Celtico era consacrato al giorno della nascita del Fanciullo Divino (il giorno seguente il Solstizio d’Inverno).
Nelle culture nordiche l’Abete è quindi legato a una dicotomia tra la fine e il nuovo inizio: nella lunga notte che l’inverno porta con sé, questo albero sempreverde viene associato a una vittoria della vita sulla morte, della luce sulle tenebre. Non a caso, durante il Medioevo, veniva decorato con ghirlande e candele: gli si attribuiva il significato di “albero di luce”. Questa usanza, arrivata nei paesi latini solo nel corso dell’Ottocento, venne associata alla nascita di Gesù e diede origine alla tradizione dell’albero di Natale.