Citrus Senensis
Fresco, dolce e sensuale, l’olio essenziale di Arancio viene estratto dalla buccia del frutto. Il suo profumo morbido e delicato dona equilibrio e benessere emotivo.
Metodo di estrazione: Spremitura a freddo
Parte della pianta estratta: Scorze
Principi attivi: Limonene, terpinolene, pinene, citrale, linalolo, terpineolo
L’olio essenziale di Arancio, estratto con il processo antico e spontaneo della spremitura a freddo delle bucce, regala le qualità solari dell’azione, della fiducia, del calore, della vitalità e dell’espansione in modo dolce e delicato. Infatti, sebbene sia energizzante e corroborante, rimane distensivo, un olio essenziale che induce ad una allegra quiete, alla serenità. Aiuta a combattere l’insonnia e il nervosismo, a ritrovare allegria e amore per la vita, specialmente nel periodo invernale, durante il quale l’assenza di luce induce un abbassamento della produzione di serotonina ed endorfine.
Antispasmodico, calmante nervoso, antidepressivo, digestivo, diuretico, stimolante linfatico, stimolante biliare, antisettico, tonico cardiaco e della circolazione.
In diffusione ambientale:
Diffuso nell’ambiente, l’Arancio apporterà il beneficio di un’atmosfera alleggerita dalle tensioni. La sua azione antisettica lo rende idoneo a detergere detergere l’aria con delicatezza. Se inalato o diffuso prima dei pasti, aiuta a combattere l’inappetenza e la fame nervosa. Può essere quindi utilizzato sia da chi ha perso il desiderio verso il cibo che da chi affronta una dieta.
Massaggi, unzioni e frizioni:
Diuretico e stimolante linfatico, accende il metabolismo cutaneo e rassoda i tessuti, rivelandosi un efficace rimedio contro cellulite e ritenzione idrica. Circolatorio, tonifica i capillari evitandone la rottua, favorisce il microcircolo, migliora la stasi venosa. Antispasmodico e digestivo, l’Arancio stimola la produzione di succhi gastrici e bile, contribuisce ad eliminare spasmi intestinali, gonfiore, stitichezza e cefalee (uso: 3-4 gocce diluite in olio di base per un massaggio nella zona addominale). Sempre in diluizione, l’Arancio si presta particolarmente ad essere massaggiato nella zona del cuore – organo solare per eccellenza – e del plesso solare: se ci si sente tristi e malinconici aiuterà a scacciare queste emozioni, apportando equilibrio e benessere.
Viso:
Depurativo, può essere aggiunto alla crema viso per il trattamento della pelle grassa, rugosa e asfittica. Occorre prestare una particolare attenzione all’esposizione solare: le cere presenti all’interno dell’Arancio rischiano di essere fotosensibilizzanti, per questo motivo è sconsigliato l’utilizzo sulla pelle prima dell’esposizione diretta ai raggi.
Bambini:
Particolarmente indicato per i bambini, l’olio essenziale di Arancio risulta molto efficace e gradito fin dalla primissima infanzia: può essere utilizzato in diffusione per accompagnare in un sonno felice e riposante o per indurre in uno stato di relax anche i piccoli più irrequieti. Nebulizzato sui vestitini, apporterà la sua dolcezza vitale durante il gioco.
L’Arancio è inoltre immunostimolante, antisettico e sfebbrante: è ideale per supportare i bimbi con l’influenza, sia con delle compresse fredde che contribuiscano ad abbassare la temperatura, che con inalazioni o bagni aromatici. La sua dolcezza delicata donerà conforto e tranquillità.
Originaria dell’estremo Oriente – Cina Meridionale e dal Nord della Birmania – la pianta dell’Arancio si è diffusa in Occidente tra il VII e il XII sec. grazie agli Arabi e ai Portoghesi. I Greci ed i Romani conoscevano già gli agrumi (grazie al Cedro e al Limone) dal IV sec., ma non potevano immaginare l’esistenza dell’Arancio, tanto che, quando attorno all’anno mille giunse nell’area mediterranea, i “pomi d’oro” furono accolti dalla cultura rinascimentale come un simbolo paradisiaco e di immortalità e inseriti in contesti mitici. Un’incarnazione vegetale del Sole, pianeta che ovviamente determina la segnatura alla pianta. Questi frutti di luce erano, anche per i Cinesi, portatori di felicità e prosperità.
“Le arance sono i vegetali che meglio si lasciano compenetrare dal calore cosmico: le forze di luce e calore si manifestano e si materializzano nei fiori profumati, nelle scorze ricche di oli essenziali, nella polpa zuccherina ed energetica.”
in Aromaterapia, di M.G. Lucheroni, F. Padrini