L’olio essenziale di Eucalipto, dal profumo balsamico e intenso, viene estratto dalle foglie del maestoso albero sempreverde.
Metodo di estrazione: Distillazione in corrente di vapore
Parte della pianta estratta: Foglie
Principi attivi dell’Eucalipto:
Eucaliptus Globulus: 1,8-cineolo, pinene, limonene
Eucaliptus Radiata: 1,8-cineolo, terpineolo, geraniolo
Eucaliptus Divea: piperitone, fellandrene, linalolo
Eucaliptus Citrodora: citronellale, citronellolo, geraniolo
Varietà e chemiotipi: Eucaliptus Globulus, Eucaliptus Radiata, Eucaliptus Divea, Eucaliptus Citrodora
Leggi l’approfondimento: che cos’è un chemiotipo?
L’Eucalipto “apre” il torace da un punto di vista energetico e sottile –oltre che da un punto di vista fisico- dissipando la malinconia che ristagna nel petto e apportando vitalità. Aiuta a sentirsi più liberi, a trasformare la sensazione di soffocamento data da alcune situazioni in nuove possibilità. Diffuso in ambiente contribuisce a ristabilire l’armonia dopo una discussione. Stimola la concentrazione, la memoria, la freschezza di pensiero. È un ottimo rimedio per chi soffre di un eccessivo bisogno di possesso, sia rispetto agli oggetti che alle persone.
Anticatarrale, espettorante, mucolitico, antisettico, analgesico, antispasmodico, antireumatico, febbrifugo, cicatrizzante, deodorante, diuretico, depurativo, antiparassitario, insettifugo.
In diffusione ambientale:
È particolarmente benefico per l’apparato respiratorio. L’Eucalipto Globuloso contiene un principio attivo chiamato 1-8 cineolo a cui si deve l’azione mucolitica, espettorante e decongestionante. I monoterpeni, parallelamente, lo rendono antispasmodico, antitussivo e balsamico. Lievemente antisettico, purifica l’aria. L’insieme di queste proprietà lo rende il “re del respiro”. Qualunque sia il tipo di utilizzo che se ne fa, l’olio essenziale di Eucalipto viene eliminato prevalentemente attraverso i polmoni. Può essere un supporto nello studio e nel lavoro: rinfresca le idee, stimolando la concentrazione e incentivando la memoria. Ottimo nello studio delle materie scientifiche.
Massaggio:
Unzioni e massaggi sul torace sono estremamente indicati nel caso di malattie da raffreddamento. L’Eucalipto è un valido antisettico rispetto a malattie infettive cutanee, piccole bruciature, ferite o herpes. Se aggiunto allo shampoo o a una lozione, si dimostra un grande alleato del cuoio capelluto, dove riduce la forfora e la seborrea. Unzioni e frizioni sono indicate anche in caso di dolori reumatici.
Bagni aromatici e suffumigi:
Si consigliano bagni aromatici e fumenti per contribuire attivamente a sanare le problematiche respiratorie derivanti da malattie da raffreddamento o infettive. I bagni aromatici possono tornare utili anche nel caso di dolori reumatici.
Esistono oltre 700 specie di questa pianta, da un centinaio di esse può essere estratto, in corrente di vapore, l’olio essenziale. I grandi alberi di Eucalipto sono sempreverdi che possono raggiungere i 100 metri di altezza.
Le sorprendenti proprietà di questa pianta vennero scoperte dai coloni occidentali grazie alle conoscenze degli aborigeni australiani, i quali ne utilizzavano le foglie per preparare composti con cui curare le ferite e combattere la febbre, la dissenteria, i problemi respiratori e altre malattie infettive. Il nome dell’Eucalipto ha invece un’etimologia greca, da eu (bene) kaliptòs (nascosto): il riferimento è rivolto ai fiori, i cui petali nascondono per lungo tempo gli stami formando una specie di coppa attorno ad essi.