L’olio essenziale di Lavanda si estrae dalle sommità fiorite della pianta, il suo profumo è fresco, floreale, balsamico.
Metodo di estrazione: Distillazione in corrente di vapore
Parte della pianta estratta: Fiore
Principi attivi della Lavanda: Linaiolo, borneolo, geraniolo, pinene, canfene, limonene. La Lavanda Spica contiene anche 1,8-cineolo e canfora.
Varietà e chemiotipi: Lavandula Latifolia o Spica, Lavandula Angustifolia o Officinalis – Vera, Lavandula Hibrida
Leggi l’approfondimento: che cos’è un chemiotipo?
Le virtù della Lavanda si esprimono al massimo grado sul sistema nervoso e nella sfera emotiva: calma e acquieta, riequilibra in situazioni di ansia, stress e apatia. Restaura il sonno nei momenti in cui viene a mancare, placa cefalee e tachicardie dovute a una forte agitazione. Aiuta a ritrovare la pace della mente e del cuore, a lasciar decantare gli avvenimenti, ad ammorbidire i caratteri più irruenti. Risveglia la purezza, la dolcezza e il candore, creando un’atmosfera distesa e rilassata. Adatta anche a chi si dedica a pratiche meditative, per favorire il raccoglimento.
Antinfiammatorio, decongestionante, antispasmodico, analgesico, cicatrizzante, riequilibrante nervoso, rilassante, antidepressivo, antisettico, antireumatico, ipotensivo, sudorifero, diuretico, stimolante biliare, insettifugo.
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Diffusione in ambiente:
Lo spiccato effetto rilassante di questo olio essenziale lo rende idoneo qualora si voglia creare un’atmosfera distesa e accogliente: nelle ore serali in cui si vuole conciliare il sonno e abbandonare le tensioni della giornata, negli asili o nella camera dei bimbi, durante una pratica di yoga, negli spazi in cui si legge e trascorre il proprio tempo libero. L’azione espettorante, anticatarrale, e antisettica ne fa un valido alleato in caso di malattie da raffreddamento. Rinfrescante, la Lavanda è perfetta nelle stagioni più clade e nei momenti di grande stanchezza.
Massaggio, unzioni e frizioni:
La sua particolare tollerabilità cutanea e le proprietà emollienti, cicatrizzanti, antisettiche, la vedono indicata per piccole problematiche quali tagli, ferite, punture d’insetti, bruciature, lesioni acneiche. Adatta a tutti i tipi di pelle, favorisce la riproduzione cellulare. Dopo un bagno di sole, quando la pelle è arrossata e sensibile, l’aggiunta di olio essenziale alla crema aiuta a decongestionarla. Un massaggio con olio essenziale di Lavanda è indicato anche in caso di dolori reumatici o muscolari, in particolare durante il ciclo mestruale e dopo l’attività sportiva.
Viso:
Rigenerante cellulare, lenitiva, emolliente, la Lavanda ha tutte le carte in regola per essere un ingrediente indispensabile per una pelle sana: contribuisce a mantenere elastici i tessuti e riduce gli eccessi di untuosità, riequilibrando la produzione di sebo. Si rivela adatta a tutti i tipi di pelle, comprese quelle affette da reazioni acneiche. Da utilizzare all’interno di una crema idratante o di un olio vegetale, di una maschera.
Aromaterapia per bambini:
La Lavanda è uno degli oli essenziali indicati per la prima infanzia: lo si può usare in diffusione, all’interno di bagnetti per favorire il sonno, per unzioni al torace in presenza di sonno, per applicazioni cutanee nel caso di punture di insetti.
Il nome Lavanda deriva dal latino lavandus, è evidente la relazione stretta con la pulizia: le sommità fiorite venivano impiegate per aromatizzare l’acqua con cui ci si lavava e profumare la biancheria. Il profumo dolce della Lavanda viene ancora associato alla purezza e alla freschezza. Nel corso dei secoli la Lavanda è stata associata al rito del Battesimo: rientra infatti tra le Erbe di San Giovanni. La sua spiga veniva considerata in diverse tradizioni un vero e proprio amuleto per propiziare la fecondità e la prosperità.