Pogostemon cablin
Antico, profondo, terreno. L’olio essenziale di Patchouli, estratto dalle foglie, ha un profumo ricco ed erbaceo, esotico. Allevia ansie e tensioni, favorendo la concentrazione e la realizzazione.
Metodo di estrazione: Distillazione in corrente di vapore
Parte della pianta estratta: Foglie
Principi attivi: patchoulolo, pogostolo, bulnesolo, bulnesene, patchoulene
Il suo aroma profondo ricollega alla terra. Connette corpo e mente, aiutando ad accettare i bisogni e le trasformazioni fisiologiche del nostro organismo.Si rivela utile per i sognatori, che spesso tendono a perdere il contatto con la quotidianità: dona loro l’equilibrio e la concretezza per realizzarsi. L’olio essenziale di Patchouli ha un effetto antidepressivo, utile in caso di letargia e freddezza dei sentimenti. La sua vibrazione lenta lavora sulla parte bassa del corpo, sull’istinto e sul radicamento.
Cicatrizzante, antinfiammatorio, decongestionante, astringente, flebotonico, antidepressivo, afrodisiaco, tonico nervoso, antisettico, febbrifugo, insettifugo, antiparassitario.
In diffusione ambientale:
Il Patchouli lavora in particolare sulla sfera psichica: riequilibra gli stati emotivi, moderando i picchi umorali. Ha un effetto sinergico, una duplice azione rilassante e stimolante. Si presta ad essere diffuso negli ambienti casalinghi, dove si desidera creare un’atmosfera rilassata e raccolta per dedicarsi alle proprie passioni. Afrodisiaco, se gradito da entrambi accende le fantasie erotiche.
Massaggio, unzioni e frizioni:
Il Patchouli si presta efficacemente all’uso cosmetico, le sue proprietà esaltano e preservano la bellezza della pelle: l’olio essenziale facilita la cicatrizzazione e la riparazione dei tessuti, inoltre aiuta i processi rigenerativi e contrasta la formazione di smagliature e rughe. Potente antisettico e antinfiammatorio, il Patchouli trova impiego in diverse problematiche cutanee, dalla forfora alla pelle acneica, dalle piccole bruciature alle dermatiti. Si rivela ideale per l’idratazione quotidiana: nutre la pelle secca e le dona un profumo caldo e speziato.
L’olio essenziale di Patchouli è anche un utile alleato nella lotta alla ritenzione idrica e alla cellulite grazie alla sua azione astringente, decongestionante e flebotonica: combatte la stasi circolatoria con grande efficacia, a questo fine può essere utilizzato in sinergia con Pompelmo, Geranio, Limone o Cipresso. Il Patchouli non contiene allergeni e non presenta alcun tipo di tossicità, per questo motivo si presta a un utilizzo sicuro da parte di tutti.
Il Patchouli è una pianta erbacea perenne dalle cui foglie – essicate e fermentate dopo la raccolta -viene estratto l’olio essenziale caldo e ambrato. Il Pogostemon Cablin – è questo il nome botanico – cresce spontaneamente tra i 900 e i 1800 metri di altitudine nella regione del Sud-est asiatico e attualmente viene coltivato in India, Indonesia, Malesia.
Il termine Patchouli deriva da patchai ellai, che significa “verde foglia”. Infatti, sebbene il colore dell’olio essenziale sia bruno, il Pogostemon Cablin è di un verde brillante. Il classico colore ambrato e intenso è dovuto all’essicazione e alla fermentazione delle foglie prima dell’estrazione in corrente di vapore.
Lo si ama o lo si odia: il profumo intenso e persistente del Patchouli non può lasciare indifferenti. In questo senso genera reazioni molto definite: se gli amanti di questo olio essenziale ne apprezzano le note speziate e orientaleggianti, i detrattori spesso lo associano all’odore di terra e di stantio. Del resto le risposte agli stimoli olfattivi sono legate alle memorie e alle esperienze che hanno generato associazioni nel corso della vita, si rivelano per questo spiccatamente individuali.
Il profumo caldo e avvolgente del Patchouli matura negli anni, è uno dei pochi oli essenziali che migliorano nel tempo: quando se ne trova uno di buona qualità, si può scegliere di farlo invecchiare per una preziosa riserva personale.