La gravidanza è un momento molto speciale e delicato, durante il quale scegliere con consapevolezza ogni prodotto che si utilizza. Gli oli essenziali possono risultare molto utili anche in dolce attesa: nei prossimi paragrafi prenderemo in analisi quali oli essenziali utilizzare e come, affinché apportino i loro benefici durante questo importante percorso.
La premessa fondamentale che occorre fare riguarda l’uso esclusivo per inalazione o applicazione topica (uso esterno, previa corretta diluizione). Questa indicazione non riguarda solo la gravidanza: gli oli essenziali sono concentrati di principi attivi, materie prime molto potenti e delicate. L’uso interno – al di là della gravidanza, per cui è assolutamente sconsigliato – deve essere effettuato solo sotto controllo di un medico naturopata che ne prescriva la posologia.
Il nostro suggerimento – in qualità di esperti in aromaterapia – è quello di diffidare da chi consiglia in modo leggero l’assunzione per via orale di oli essenziali senza conoscere il soggetto.
Di seguito l’elenco di oli essenziali consigliati durante la gravidanza:
Nei prossimi paragrafi vedremo le controindicazioni e come non utilizzare gli oli essenziali in gravidanza. A seguito di queste premesse, passeremo ai benefici e agli usi consigliati.
Nei primi 3 mesi di gravidanza si sconsiglia l’utilizzo di oli essenziali (così come della maggior parte dei prodotti non strettamente necessari). Si tratta della fase più delicata, durante la quale interferire il meno possibile con l’organismo della mamma, anche se con materie prime 100% naturali. Infatti, sebbene gli oli essenziali siano tra i più grandi alleati in assoluto del benessere, occorre avere molta accortezza nell’applicazione e una buona conoscenza del prodotto.
Naturale non significa sempre innocuo o delicato: ai benefici effetti di materie prime potenti e attive come gli oli essenziali, corrisponde la necessità di una maggiore accortezza.
Durante la gravidanza si consiglia l’uso di un numero limitato di oli essenziali. Gli altri, sono sconsigliati per diversi motivi:
Adesso che abbiamo elencato tutti i rischi e le controindicazioni, possiamo passare ai benefici che gli oli essenziali ci donano.
Secondo diversi studi scientifici – oltre che secondo la tradizione aromaterapica – il Limone aiuta a combattere le nausee mattutine e i malesseri ad essa legati. L’uso è molto semplice: è sufficiente inalare l’olio essenziale – direttamente dalla bottiglietta, dal tappo o da un fazzoletto – per godere di questo effetto. In alternativa, è possibile versare una goccia sul palmo, strofinare leggermente le mani e inalare.
L’Arancio e il Limone sono oli essenziali che lavorano molto bene sull’elasticità della pelle e sulla microcircolazione. Il consiglio è quello di aggiungerli all’olio idratante che si utilizza sul corpo e sulla pancia, oltre che alla crema. Se desideri un olio corpo 100% naturale e già pronto, ti consigliamo gli Elisir Arancio, Lavanda o Nuvola di Crema. Se invece preferisci le creme, ecco la crema corpo Nuvola di Crema.
Si sa, come tutti i momenti di passaggio o cambiamento, la gravidanza può portare con sé ansie e paure. In questo caso gli oli essenziali possono aiutarti a ritrovare la quiete e a ripulire la mente da pensieri ricorrenti. Camomilla, Lavanda e Vaniglia saranno di grande supporto per quanto riguarda il riposo, il senso di dolcezza e appagamento, la ricerca di una rinnovata serenità.
Durante la dolce attesa la maggior parte dei prodotti chimici e farmaceutici sono sconsigliati.
Se desideri disinfettare le mani, combattere una verruca o una candida in maniera naturale, ti consigliamo la Malaleuca, detta anche Albero del Té o Tea Tree. Leggi l’articolo di approfondimento per scoprire tutte le proprietà antivirali e gli usi del Tea Tree Oil.