Dove cresce e a cosa serve
Ylang Ylang significa “il fiore dei fiori” e nella cultura orientale rappresenta la donna. La Cananga Odorata –questo è il nome botanico dell’Ylang Ylang- è una pianta originaria del Sud Est Asiatico, che oggi viene prevalentemente coltivata a Giava, nelle Filippine, sull’isola di Reuniòn e in Madagascar. Il fiore aromatico è conosciuto dai popoli che lo coltivano per le sue virtuose proprietà: viene utilizzato per prevenire infezioni e febbri -in particolare durante la stagione delle piogge- e come rimedio di bellezza per pelle e capelli.
Ylang ylang per i capelli
L’olio essenziale di Ylang Ylang è un vero elisir per i capelli: li protegge dall’azione disseccante del sole e del mare, oltre che dagli stress quotidiani come il phon e l’inquinamento. Nei secoli scorsi i colonialisti europei appresero dalle popolazioni delle zone di provenienza la tradizione di preparare unguenti per la chioma e realizzarono un preparato che si chiamava “olio di Macassar”, il quale è tutt’ora in produzione (sebbene nella maggior parte dei casi la formulazione sia ben poco naturale). Gli impacchi a base di olio di cocco o di ricino arricchiti da qualche goccia di Ylang Ylang sono estremamente benefici nel caso di capelli fragili, secchi o con doppie punte. L’Ylang Ylang può essere aggiunto anche allo shampoo, al balsamo o alla maschera che solitamente si utilizza per nutrire i capelli e donargli un piacevole profumo. A livello del cuoio capelluto, massaggi e frizioni con Ylang Ylang si dimostrano utili per regolare la produzione di sebo e stimolare l’attività dei bulbi piliferi – e quindi la crescita. Affascinante la tradizione delle isole Molucche, dove si intreccia l’Ylang Ylang tra i capelli per esaltare il fascino femminile con il profumo inebriante di questo fiore.
È un afrodisiaco?
Ritenuto un olio essenziale afrodisiaco da secoli, l’Ylang Ylang veniva utilizzato – assieme al Gelsomino- negli harem. Il fiore esotico armonizza gli aspetti emotivi della sfera amorosa, allontana le paure e ammorbidisce le rigidità. Per questo motivo è uno degli oli essenziali legati all’erotismo: allenta i blocchi e le tensioni, favorendo l’incontro con l’altro. Il suo profumo dolce e sensuale esalta il fascino femminile, creando un’aura di soave seduzione. Oltre a indossarlo, si può scegliere di diffonderlo in ambiente durante le ore serali oppure di utilizzarlo all’interno di un olio vegetale per un massaggio di coppia.
Olio essenziale
L’olio essenziale viene estratto in corrente di vapore dai fiori della pianta, i quali vengono raccolti a mano durante le ore fresche del giorno per essere subito messi in distillazione. L’estrazione dell’Ylang Ylang è un processo molto particolare: dal fiore, delicato solo in apparenza, possono essere infatti ottenuti 3 oli essenziali differenti sulla base del tempo di distillazione. Il cosiddetto Ylang Ylang extra -ovvero la nota di testa- viene largamente utilizzato all’interno di preparazioni di profumeria per il suo sentore lieve e delicato: si tratta di una distillazione estremamente breve, volta a ottenere le molecole aromatiche più volatili e non l’intero olio essenziale. Olfattiva sceglie di utilizzare la qualità 3, ovvero la distillazione completa del fiore, in quanto apporta tutte le proprietà aromaterapiche della pianta in modo integrale: il suo profumo intenso, quasi ipnotico, lavora in profondità a livello toracico e sugli aspetti emozionali della persona.
Effetti in aromaterapia
L’olio essenziale di Ylang Ylang, così come quello ottenuto da altri fiori, ha una profonda azione calmante sul sistema nervoso: rilassa e scioglie le tensioni, placa gli stati di irrequietezza. Il suo utilizzo è particolarmente consigliato a chi tende a somatizzare lo stress a livello toracico: l’Ylang Ylang sostiene il cuore, contribuendo a migliorare palpitazioni, tachicardie, aumento della pressione e respiro affannoso dovuto a stati d’ansia. A livello emozionale il messaggio di questo fiore facilita il superamento di sentimenti come gelosia, rabbia, collera, paura e frustrazione, apre la strada a un senso profondo di pace e appagamento, ripristina il desiderio di amare. Il suo utilizzo aromaterapico è ideale per chi sente un’inibizione nell’espressione dei propri sentimenti o chi vive un momento di particolare freddezza a livello relazionale.
Usi dell’olio essenziale
Depressione, insonnia, tensione nervosa, tendenza all’ipertensione, tachicardia, palpitazioni, respirazione accelerata, cura della pelle e dei capelli, frigidità, astenia sessuale, infiammazioni genitali.